Il nuovo Codice ATECO per gli influencer

A partire dal 1° gennaio 2025, gli influencer avranno finalmente un loro Codice ATECO. Questo aggiornamento segna una svolta per una professione che, negli ultimi anni, si è evoluta da semplice attività creativa a uno dei settori più influenti nel mondo della comunicazione e del marketing. Ma cosa significa davvero questo cambiamento? Non è solo una questione di burocrazia: si tratta di un riconoscimento formale che legittima il lavoro di migliaia di professionisti digitali.

Fino ad oggi, la professione dell’influencer non aveva un inquadramento chiaro. Non esisteva un modo univoco per identificare questa attività nel sistema fiscale italiano. Questo ha creato non pochi problemi: dalla difficoltà di spiegare la propria professione ai clienti, fino a complicazioni nella gestione delle collaborazioni con i brand. Con l’introduzione del Codice ATECO dedicato agli influencer, tutto questo diventa più semplice. Finalmente, il loro ruolo viene riconosciuto come parte integrante del mercato pubblicitario e digitale.

Il nuovo codice rappresenta un’opportunità per consolidare il proprio ruolo professionale. Gli influencer non sono più considerati semplicemente “ragazzi che pubblicano foto” o “creator di video divertenti”, ma veri e propri professionisti con un impatto economico misurabile. Questa novità non solo aiuta chi lavora nel settore a definirsi meglio, ma permette anche alle aziende di collaborare con maggiore trasparenza e chiarezza.

Dal 2025, gli influencer avranno una posizione più solida nel dialogo con i brand e con le agenzie di marketing. Non sarà più necessario spiegare il proprio lavoro in termini generici: il Codice ATECO 73.11.02 specifica chiaramente che si tratta di attività legate alla promozione e alla creazione di contenuti digitali.

Non è un caso che si sia arrivati a questo punto. Negli ultimi anni, il settore dell’influencer marketing ha visto una crescita vertiginosa. In Italia, le collaborazioni tra brand e creator rappresentano una fetta sempre più consistente del mercato pubblicitario digitale, con un valore stimato di centinaia di milioni di euro all’anno. Questo nuovo inquadramento fiscale e professionale non solo aiuta gli influencer, ma rafforza anche il rapporto tra aziende e creator, garantendo maggiore professionalità e trasparenza nelle collaborazioni.

L’introduzione del Codice ATECO rappresenta un primo passo verso la regolamentazione completa del settore. Potrebbe aprire la strada a ulteriori normative che tutelino sia i creator che le aziende, con regole chiare sulle collaborazioni pubblicitarie e sui diritti di chi lavora in questo ambito. Ma, soprattutto, è un riconoscimento che spinge gli influencer a considerare sempre più seriamente la propria carriera, trasformando una passione in un lavoro strutturato e riconosciuto.

Il nuovo Codice ATECO per gli influencer non è solo una questione tecnica, ma una grande opportunità per far crescere questa professione. Se sei un aspirante creator o vuoi approfondire come trasformare il tuo talento digitale in una carriera, questo è il momento giusto per iniziare. Con le giuste competenze e una visione chiara del futuro, puoi essere tra i protagonisti di questo settore in evoluzione.

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