Le regole AgCom per gli Influencer
Negli ultimi anni, il fenomeno degli influencer ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e del marketing. Personaggi che attraverso i social media riescono a influenzare le opinioni e i comportamenti di milioni di follower sono diventati figure chiave per le strategie pubblicitarie delle aziende. Tuttavia, questo nuovo panorama ha sollevato la necessità di una regolamentazione adeguata a garantire trasparenza e tutelare i consumatori, specialmente i più giovani.
In risposta a queste esigenze, l'Autorità Garante per le Comunicazioni (AgCom) ha iniziato a lavorare su un insieme di nuove norme specifiche per gli influencer e i professionisti del marketing digitale. Nonostante l'urgenza manifestata all'inizio dell'anno, l'implementazione di queste regole ha subito un ritardo, evidenziando le sfide complesse legate alla loro definizione.
Le regole AgCom per gli Influencer: cosa cambia
A gennaio 2024, la necessità di nuove regolamentazioni per gli influencer è diventata evidente, tanto da spingere l'AgCom a dichiarare l'emergenza e a iniziare i lavori per definire un quadro normativo chiaro e dettagliato. Le prime discussioni si sono concentrate su vari aspetti, tra cui:
- La definizione di chi può essere considerato un influencer
- La necessità di cartelli esplicativi per segnalare i contenuti pubblicitari
- La tutela dei minori dai contenuti sponsorizzati
Le regole AgCom sono state rinviate
Nonostante l'urgenza iniziale, l'AgCom ha recentemente comunicato un rinvio di tre mesi per la finalizzazione delle nuove regole, spostando la scadenza dal 3 luglio al 3 ottobre 2024.
Questo ritardo è stato causato da diverse ragioni, tra cui la necessità di ascoltare una vasta gamma di partecipanti, dalle piattaforme social ai rappresentanti di varie industrie. Inoltre, la complessità di definire chiaramente chi rientra nella categoria di influencer e la resistenza delle piattaforme social a collaborare pienamente hanno ulteriormente rallentato il processo.
Il Tavolo tecnico dell'AgCom ha affrontato numerose sfide durante i mesi di lavoro. Tra i problemi riscontrati, tre sono stati particolarmente rilevanti:
- Partecipazione Numerosa: con circa settanta partecipanti, tra cui rappresentanti di social media, studi legali e associazioni di categoria, il processo di ascolto e confronto è stato lungo e complesso.
- Definizione di Influencer: la necessità di distinguere chiaramente gli influencer da altre personalità pubbliche come politici, attori e sportivi ha richiesto tempo e riflessione. Le soglie di follower, visualizzazioni e post mensili sono ancora in fase di definizione.
- Collaborazione delle Piattaforme: le principali piattaforme social hanno mostrato una certa reticenza a fornire informazioni e a partecipare attivamente, rallentando ulteriormente il processo.
Cosa cambierà per gli Influencer?
Le nuove regole proposte dall'AgCom rappresentano un cambiamento significativo per il mondo degli influencer, con l'obiettivo di aumentare la trasparenza e la tutela dei consumatori.
- Soglia di Follower: una delle modifiche più importanti riguarda la soglia minima di follower necessaria per essere considerati influencer soggetti alle nuove regole. Inizialmente, si parlava di una soglia di un milione di follower cumulati su varie piattaforme. Tuttavia, la proposta attuale prevede una soglia molto più bassa, raggiungibile su una sola piattaforma. Questo cambiamento mira a includere anche gli influencer di medio livello, che hanno un impatto significativo ma un seguito inferiore rispetto ai grandi nomi del settore;
- Views Medie Mensili: oltre al numero di follower, le visualizzazioni medie mensili (views) sono state introdotte come un nuovo criterio per classificare gli influencer. Questo parametro potrebbe sostituire o affiancarsi alla soglia di follower. Le views medie mensili forniscono una misura più dinamica dell'influenza, basata sull'effettivo consumo dei contenuti da parte del pubblico. Questo cambiamento riconosce l'importanza del coinvolgimento attivo degli utenti, piuttosto che limitarsi al semplice conteggio dei follower;
- Violazioni di Trasparenza Pubblicitaria: le multe per la mancata trasparenza nella pubblicità vanno da 10.000 a 250.000 euro. Questo include la mancata segnalazione che un post è sponsorizzato;
- Tutela dei Minori: le sanzioni per la violazione delle norme di tutela dei minori variano da 30.000 a 600.000 euro. Queste norme mirano a proteggere i minori da contenuti pubblicitari inappropriati o non adeguatamente segnalati;
- Obbligo di Indicazioni Chiare: un altro cambiamento significativo riguarda l'obbligo di segnalare in modo chiaro e inequivocabile quando un post è sponsorizzato. Questo può includere l'uso di etichette come "adv", "sponsored", "supplied" e simili, ben visibili agli utenti. L'obiettivo è garantire che i consumatori siano consapevoli quando visualizzano contenuti a pagamento, aumentando la trasparenza e riducendo il rischio di pubblicità occulta;
- Aggiornamento degli Elenchi di Influencer: le nuove regole prevedono la creazione di un elenco di influencer monitorati, che sarà aggiornato periodicamente (ogni 6 o 12 mesi). Questo elenco permetterà di tenere traccia degli influencer soggetti alle normative e di garantire che rispettino le nuove regole. La periodicità dell'aggiornamento è ancora in discussione, ma l'obiettivo è mantenere il controllo sull'evoluzione del settore.
Conclusioni
Nonostante i ritardi, le nuove regole per gli influencer rappresentano un passo importante verso una maggiore trasparenza e tutela nel mondo del digital marketing. La collaborazione tra AgCom, piattaforme social e altri stakeholder sarà fondamentale per garantire che queste norme siano efficaci e applicabili. Nel frattempo, il settore continua a evolversi, con una crescente attenzione verso gli influencer di piccole e medie dimensioni, che stanno guadagnando sempre più spazio nelle strategie di comunicazione delle aziende.